Pare che sia sempre più difficile fare anche iniziative benefiche al giorno d'oggi.

Alcune associazioni, oltre ad approvare la bontà dell'iniziativa, hanno giustamente avanzato la richiesta di sapere COME il Comune avrebbe destinato la somma in beneficenza ottenuta.

Non vogliamo fare polemiche, che in questo momento non ce n'è proprio bisogno, anche perchè dal canto nostro l'importante è fare del bene, poi sta alla coscienza delle persone che ne fanno richiesta destinare il ricavato per le finalità giuste. Vogliamo però puntualizzare che ci è molto difficile cercare di capire come il Comune utilizzerà queste somme, per due motivi:

1 - E' stata mandata al Sindaco il 22 marzo scorso lettera (sempre via pec) con l'illustrazione del progetto e dell'iniziativa, ma ad oggi non vi è stato alcun riscontro.

2 - Pensavamo che un'iniziativa del genere avrebbe trovato "naturale" accoglienza da parte dell'amministrazione comunale ed altrettanto "naturale" partecipazione attraverso pubblicazione dell'iniziativa sui propri profili social ed istituzionali, allo scopo di ampliarne la visibilità, visto che l'incasso sarebbe andato in beneficenza al Comune stesso. Ancor di più vedendo l'entusiasmo con il quale tutti i giornali locali (e anche le Tv locali) hanno accolto questa bella iniziativa, concedendole ampio spazio. Invece ad oggi dal nostro  Comune non registriamo nulla di questo, ma registriamo invece questa risposta alla richiesta di partecipazione: "Sarà molto difficile fare digerire alla maggioranza questa iniziativa".

 

Detto questo, prendendo atto che l'iniziativa è molto bella, ma che purtroppo l'idea l'ha avuta la persona sbagliata (perchè questo è), e considerando che come nello sport i presidenti cambiano ma l'attaccamento alla maglia rimane, altrettanto nei Comuni cambiano le amministrazioni, ma il senso di appartenenza verso il proprio paese rimane, EventiMacramè prosegue serenamente, convinta che fare del bene non può essere cattiva cosa, sia che si tratti di 100 euro, sia che si tratti di 10.000 euro. 

 

Qui sotto il link accesso al bando da scaricare e leggere

Auspichiamo la partecipazione e collaborazione di privati e di associazioni, sia nell'organizzazione, sia nell'aiutarci a far girare la voce, a dare visibilità all'iniziativa. Le prevendite termineranno il 30 aprile, ma siamo in pieno lockdown e francamente noi stessi siamo in grossa difficoltà economica e operativa. Dateci una mano, più vendiamo, più raccogliamo, più devolviamo a chi ha bisogno.